Obiettivi di Piccola Libertà

Atmatica alle Mauritius

Quando ti prepari per andare in vacanza ritrovi una pazienza nuova.
Eccola, è la tua e la riconosci. Ti accorgi che l’avevi perduta durante il cammino, ma ora eccola qui.

La pazienza di fare le cose con Gioiosa Calma.
Quando sai di avere il grande obiettivo di andare in vacanza, e sai pure che questa cosa, tra l’altro, potrebbe anche non succedere perché con tutte le cose che ci succedono nella vita potrebbe pure essere che ti salti la vacanza, però in questi “giorni verso la vacanza” tu sei una persona più paziente, più calma, più tranquilla perché hai quella luce, quel desiderio che si sta per avverare e devi mantenere la calma perché tutto deve andare bene, ma soprattutto puoi spendere le tue energie in tutto questo perché dopo sai che le recupererai.
Quindi a casa sei più paziente e tollerante verso le persone che ami, al lavoro sai che devi terminare delle attività e quindi sei più precisa e più brava del solito.
Sai che tutto ciò ti serve per stare bene dopo.
Perché hai un obiettivo di libertà.

Un Obiettivo di Piccola Libertà

Questo significa che se abbiamo dentro di noi la proiezione futura di serenità, di libertà, di tranquillità, lavoriamo meglio per noi stessi, per mantenere quel sogno. Siamo più tranquilli e più sereni e sappiamo come soddisfare le nostre necessità con puntualità e precisione perché siamo più attenti.

Alla fine di ogni giornata lavorativa trovati un obiettivo un obiettivo di piccola libertà che ti dà l’opportunità di dire a te stesso “Se oggi sono più paziente e spreco le mie energie di più del solito però verrò ripagata da questo obiettivo di Piccola Libertà”
L’obiettivo di Piccola Libertà può essere un hobby, un libro, una telefonata a chi ami, un film, un gioco di società, un passo di danza o una partita da assaporare con calma, una serata con gli amici, stare in famiglia tutti assieme, sognare da soli ad occhi aperti seduti sul divano, fare qualcosa che amiamo profondamente.
E sarà allora che questa Piccola Libertà diventerà una Grande Libertà, poiché sarà necessario trovargli spazio ogni giorno della nostra vita. Sarà il nostro nutrimento. Dobbiamo quindi dedicargli un Tempo, un piccolo periodo di tempo che diventerà il momento più importante della giornata.
Datevi degli obiettivi di libertà.

Le parole sono importanti

… e tutti noi dovremmo imparare ad utilizzarle.

«Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Oggetti che se ne stavano ciascuno per conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamati in vita, obbligati a reagire, a entrare in rapporto tra loro. Altri movimenti invisibili si propagano in profondità, in tutte le direzioni, mentre il sasso precipita smuovendo alghe, spaventando pesci, causando sempre nuove agitazioni molecolari. Quando poi tocca il fondo, sommuove la fanghiglia, urta gli oggetti che vi giacevano dimenticati, alcuni dei quali ora vengono dissepolti, altri ricoperti a turno dalla sabbia. Innumerevoli eventi, o microeventi, si succedono in un tempo brevissimo. Forse nemmeno ad avere tempo e voglia si potrebbero registrare tutti, senza omissioni.
Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni, in un movimento che interessa l’esperienza e la memoria, la fantasia e l’inconscio e che è complicato dal fatto che la stessa mente non assiste passiva alla rappresentazione, ma vi interviene continuamente per accettare e respingere, collegare e censurare, costruire e distruggere.»

Gianni Rodari, Grammatica della fantasia (1973)